"Ci" parte 1 schema

L'uso di ci o ne è uno dei più complessi nella lingua italiana per questo merita una o più lezioni a parte. Tuttavia prima di iniziare questa serie di esercizi proviamo a riassumere brevemente quando vengono usati:

CI

• con valore di pronome personale diretto e indiretto di prima persona plurale (atono) sostituisce il complemento oggetto "noi" e il complemento di termine "a noi". Ciò significa che, in una frase, ci può essere utilizzato al posto di questi due elementi grammaticali, semplificandone la struttura e rendendola più chiara. Altri esempi: la nonna ci bacia spesso/la nonna bacia spesso noi/ ci chiama/chiama noi; ci ha dato un biglietto gratis/ha dato a noi un biglietto gratis.
• usato come particella avverbiale: là, lì, qui, qua, in questo/quel posto, per sostituire un'espressione di luogo, con verbi di stato o di moto. Esempi: non ci sono/ non sono qui, qua, lì o là; ci vado in autobus/ vado in autobus lì o là.
  
  Nella stessa funzione di avverbio di luogo si trova inserita nel verbo esser-ci che letteralmente significa "trovarsi in un posto": ci sono pochi alberi in città/pochi alberi si trovano in città; finalmente ci siamo/finalmente siamo in questo posto (il posto può essere anche in senso figurato).
  
  con i verbi riflessivi, pronominali e impersonali:
  
  
• usato come pronome riflessivo di prima persona plurale, quando l'azione del verbo si riflette direttamente sul soggetto "noi". Esempi: ci laviamo i denti/laviamo i denti a noi stessi; ci stiamo vestendo/stiamo vestendo noi stessi.
  La forma impersonale del verbo riflessivo si forma con ci si + il verbo alla 3 p.s. (es: oggigiorno ci si sposa sempre meno; ci si vede più tardi; ci si annoia qui).
• con valore di particella pronominale, spesso di rinforzo, nelle diverse funzioni di:
• pronome dimostrativo con il significato di a ciò/questa cosa, di ciò, su ciò, in ciò, da ciò. Esempi: non ci vedo chiaro/non vedo chiaro in ciò; è troppo difficile, ci rinuncio/rinuncio a ciò; ci penso io/ penso io a ciò; adesso sono troppo nervosa, ci penserò domani/ penserò domani a ciò; non mi ci sono ancora abituata / non mi sono abituata a ciò; non ci credo, neanche se lo vedo/non credo a ciò; finalmente ci siamo riuscite/siamo riuscite a fare ciò; non ci ho guadagnato nulla/non ho guadagnato nulla da ciò; ci puoi contare/puoi contare su ciò.
• può sostituire una frase o una parola introdotta dalla preposizione con (con qualcuno/qualcosa). Esempi: come ti trovi con l'auto nuova? Mi ci trovo bene/mi trovo bene con l'auto nuova; è una signora interessante, ci parlo spesso e volentieri/parlo con lei spesso e volentieri.
• con alcuni verbi pronominali, cambiandone il significato: tener-ci diventa  "desiderare/considerare qualcosa importante" (es: ci tengo molto a passare il Natale con i miei); voler-ci "essere necessario" (es: ci vuole molta esperienza per fare questo lavoro); metter-ci "tempo che si impega" (es: il bus ci ha messo due ore ad arrivare); star-ci "essere presente/partecipare in qualcosa" (es: ci sto!); riuscir-ci "fare/compiere qualcosa con successo" (es: troppo difficile, non ci riesco); contar-ci "fare affidamento su qualcosa/qualcuno"  (es: sulla sua puntualità non ci conto).

👉La particella "ci"

NE

• usato come pronome personale indiretto per sostituire i complementi di specificazione (di lui/di lei//di loro/di ciò) e di separazione (da lui/lei/loro/ciò ...). Esempi: ce ne ha parlato a cena/ ha parlato a cena di ciò; adora sua suocera, ne parla sempre bene/parla bene di lei; se ne separò frettolosamente/ si separò frettolosamente da lui/lei; non ne ho guadagnato nulla/non ho guadagnato nulla da ciò.
• usato come particella avverbiale: di o da là, lì, qui, qua. Esempi: ce ne andiamo domani/domani andiamo via da qua; ne siamo usciti per miracolo/siamo usciti da lì per miracolo.
• usato come pronome partitivo ossia quando di una quantità si prende in considerazione solo una parte. Esempi: dei libri comprati ieri ne ho già letto uno/dei libri comprati ieri ho già letto uno di loro; vorrei delle arance, me ne da un chilo/vorrei delle arance, mi da un chilo di arance.

Come vedete ci sono molteplici usi ma non perdetevi d'animo, esercitandovi li imparerete!

Potete scegliere i nostri classici esercizi con soluzione in un altro post oppure, nel caso non abbiate carta e penna a disposizione, la versione quiz interattiva di seguito. La versione quiz interattiva è più semplice perché offre le opzioni di risposta. Buono studio!

Esercizio ci o ne parte 1

trascrizione

1. È un gioiello di mia nonna, ... tengo molto.
2. Dove vi ha visti? ... ha visti al bar.
3. Quante penne compri? ... compro sette.
4. Quanti gelati compri? ... compro solo uno per Alice.
5. Quanti zii hai? ... ho quattro.
6. ... presti l'auto domani?
7. Hai mangiato la torta? Sì, ... ho assaggiato un po'.
8. Nella lavastoviglie ... sono i piatti.
9. Quanti di questi libri hai letto? ... ho letti almeno tre.
10. Come vai a casa? ... vado in treno.

Soluzione esercizi sull'uso di "ci" e "ne"