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Avverbi ed espressioni di accordo o disaccordo

 Avverbi ed espressioni di accordo o disaccordo



Come si usano?

Le espressioni anche io/ anch'io/ io anche, anche a me, neanche io/ neanch'io/ io neanche, neanche a me, io sì/ io invece sì, a me sì/ a me invece sì, io no/ io invece no, a me no/ a me invece no sono utilizzate per esprimere accordo o disaccordo con una precedente affermazione o situazione.

  • Anche io / anch'io: sono utilizzati per esprimere accordo con una precedente affermazione. Ad esempio, se qualcuno dice "Lavoro troppo", è possibile rispondere "Anche io" o "Anch'io" per indicare che si è d'accordo, cioè che anche tu lavori troppo.

    In letteratura
    Manzoni , I Promessi Sposi — No, no, – interruppe la vedova: – ne ho io anche troppi.
    Svevo, La coscienza di Zeno —  ed io anche, e qui mi mandò dai suoi begli occhi bruni un lampo mitemente interrogativo.
    Deledda, Canne al vento — D'altronde anch'io volevo andarmene lontano, al di là del mare.

  • Anche a me: si usa per esprimere accordo con una precedente affermazione, formata però da un verbo che vuole la preposizione "a". Ad esempio, se qualcuno dice "Mi piace il gelato" (a me piace il gelato), è possibile rispondere "Anche a me" per indicare che si è d'accordo, cioè che piace anche a te. 

    In letteratura
    Pirandello, Uno nessuno e centomila  — piaceva non soltanto a lei, ma anche a me, moltissimo.
    Goldoni, La locandiera — Mirandolina: Lo so, lo so. Lo ha detto anche a me, e lo voglio servire.

  • Neanche io/ neanch'io: vengono utilizzati per esprimere accordo con una precedente affermazione introdotta dalla forma negativa non. Ad esempio, se qualcuno dice "Non corro la mattina", è possibile rispondere "Neanche io" o "Neanch'io" per indicare che si è d'accordo, cioè che anche a tu non corri la mattina.

    In letteratura
    Pavese, Tra donne sole — Nessuno ci sta, – disse la Nene. – Non ci sto neanch'io.

  • Neanche a me: si usa per esprimere accordo con una precedente affermazione, introdotta dalla forma negativa non e formata da un verbo che vuole la preposizione "a". Ad esempio, se qualcuno dice "Non mi piace il calcio" (a me non piace il calcio), è possibile rispondere "Neanche a me" per indicare che si è d'accordo, cioè che non piace neanche a te. 

  • Io no / Io invece no: vengono utilizzate per esprimere disaccordo con una precedente affermazione. Ad esempio, se qualcuno dice "Gioco spesso a golf", è possibile rispondere "Io no" o "Io invece no" per indicare che non si è d'accordo, cioè che non giochi spesso a golf.

    In letteratura
    Svevo, Senilità  — Io no – protestò poco felicemente il Brentani.
    Goldoni, La locandiera —  Conte: Io no, e voi sì?
    Foscolo, Ricciarda —  Guelfo: Io no, padre, non bramo che il glorioso brando tuo

  • A me no / A me invece no: si usano per esprimere disaccordo con una precedente affermazione, formata da un verbo che vuole la preposizione "a". Ad esempio, se qualcuno dice "Mi piace nuotare", è possibile rispondere "A me no" o "A me invece no" per indicare che non si è d'accordo, cioè che non ti piace nuotare.

  • Io sì / Io invece sì: vengono utilizzate per esprimere disaccordo con una precedente affermazione introdotta dalla forma negativa non. Ad esempio, se qualcuno dice "La sera non cucino mai", è possibile rispondere "Io sì" o "Io invece sì" per indicare che sei in disaccordo, cioè che la sera tu cucini.

    In letteratura
    Goldoni, La locandiera —  Marchese: Io sì, e voi no. Io son chi sono. Mirandolina ha bisogno della mia protezione.
    Foscolo, Ricciarda —  Ricciarda: Sperava io sì, che ancor sola una volta Ti rivedrei,

  • A me sì / A me invece sì : con queste espressioni esprimiamo disaccordo con una precedente affermazione, introdotta dalla forma negativa non e formata da un verbo che vuole la preposizione "a". Ad esempio, se qualcuno dice "Non mi piace leggere libri di fantascienza", è possibile rispondere "A me sì" o "A me invece sì" per indicare che sei in disaccordo, cioè che tu ami leggere libri di fantascienza

Queste espressioni sono molto comuni nella conversazione quotidiana e vengono utilizzate per mostrare accordo o disaccordo in modo chiaro e diretto.

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