A o IN?
Le preposizioni italiane "a" e "in" con i verbi di moto/movimento (andare, arrivare, correre...) o di stato (abitare, stare, essere...) non seguono una regola fissa, e spesso gli italiani le scelgono in base all'uso comune. Tuttavia, esistono alcune linee guida che possono aiutarci a capire quale preposizione utilizzare, almeno in determinati casi.
Principali differenze
- a si usa per città e piccoli paesi; con i verbi all'infinito; con i pasti (a colazione, a pranzo, a merenda, a cena)
es. Vivo a Perugia, abito a San Gimignano.
Andiamo a correre?, vado a fare la spesa.
Venite a cena stasera?
ma anche "a teatro, a (in)casa, a scuola, a letto, a lezione, a messa, a destra, a sinistra, a spasso, a passeggio"
a con articolo "al mare, al ristorante, al cinema, al supermercato, al mercato, al lago, allo stadio, al pronto soccorso, al corso d'italiano, al bar, al museo, al centro commerciale, al parco, al lavoro, all'opera, alla/in stazione". Vedi il post su quando usare a o al. - in si usa per nazioni, grandi isole, regioni e continenti; negli indirizzi (via, viale, corso, piazza); con i nomi di luogo in -ia (farmacia, profumeria, macelleria, macelleria, cartoleria, birreria, pizzeria, gelateria, panetteria, libreria, tabaccheria, lavanderia); per le stanze della casa; con i mezzi di trasporto (tranne andare a piedi e andare a cavallo)
es. Lavoro in Italia, studio in Sicilia
Vanno in vacanza in Africa
Vivo in via Basilicata
Ceniamo in pizzeria, siamo in trattoria, vado in salumeria, compro in farmacia, andiamo in lavanderia.
Andiamo in cucina a preparare un caffè, posso andare in bagno?, il tuo orologio è in camera da letto, sono in balcone.
Vado in treno, vengo in macchina, sono in autobus, siamo in aereo, andate in moto?, andate in/alla stazione.
ma anche "in discoteca, in biblioteca, in chiesa, in piscina, in montagna, in palestra, in vacanza, in edicola, in centro, in ufficio, in albergo, in giardino, in campagna, in periferia, in ufficio, in/a casa".
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