Il 8 marzo è la Giornata Internazionale della Donna, una celebrazione che ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sui diritti delle donne e sulla lotta per eliminare le disuguaglianze di genere.
Questa giornata si è convertita in una data molto importante nel nostro calendario, una data in cui migliaia di donne e uomini manifestano in tutto il mondo per reclamare una uguaglianza effettiva dei diritti fondamentali delle donne.
Riguardo la storia della festa della donna e la scelta della mimosa come fiore rappresentativo, vi ricordiamo il nostro post con la lezione interattiva: "La festa della donna", dove potrete trovare anche test, video ed esercizi per i livelli A, B e C.
Di quali diritti parliamo?
Tra i diritti fondamentali delle donne, ricordiamo, ci sono la parità di retribuzione e di opportunità lavorative , il diritto alla salute e alla libertà di scelta riguardo alla propria sessualità e alla propria vita riproduttiva. Inoltre, è importante che le donne abbiano accesso all'istruzione e alla formazione, in modo da poter realizzare il proprio potenziale e raggiungere posizioni di responsabilità e di leadership.
"In Hungary, like many other countries, there is a significant gender pay gap. Despite having equal pay laws, women earn on average 13.6% less than men, according to data from Eurostat. This is a concerning issue as it impacts not only women's financial well-being but also perpetuates inequality and reinforces gender stereotypes" Lazlo, Italian student.
Nonostante i progressi fatti in molti Paesi, le donne continuano a subire discriminazioni anche nel mondo occidentale, dove spesso vengono pagate meno degli uomini per lo stesso lavoro e hanno minori possibilità di avanzamento di carriera (il divario maggiore si trova nelle donne la cui fascia d'età è compresa tra i 45 e i 54 anni).
Inoltre, ancora oggi molte donne sono vittime di violenza domestica, stalking e molestie sul posto di lavoro.
"Another factor contributing to the gender pay gap in Spain is the "motherhood penalty," where women are penalized for taking time off work to care for children. Women who take time off for childcare often have their careers stalled or may have to take lower-paying jobs, while men do not typically face the same career disruptions" Maite, Italian student.
Guida ai diritti delle donne vittime di violenza di genere in Spagna
Guida ai diritti delle donne vittime di violenza di genere in Spagna
Per questo motivo, il 8 marzo è una giornata importante per rinnovare l'impegno nella lotta per l'uguaglianza di genere e per ricordare che i diritti delle donne sono ancora una questione attuale e urgente. È importante che tutti si impegnino a sostenere le donne nella loro lotta per i propri diritti e a lavorare per creare un mondo in cui le donne e gli uomini siano trattati con uguale dignità e rispetto.
"Il governo italiano ha adottato diverse leggi per ridurre il divario salariale di genere, come la legge 53/2000 che ha istituito il Fondo di Solidarietà per le Lavoratrici, un fondo di previdenza complementare per le donne lavoratrici. Tuttavia, il divario salariale rimane un problema importante in Italia e richiede ulteriori azioni per essere affrontato." Carla Elena, insegnante.
E nel tuo paese?
Esercizio di comprensione
Leggi gli articoli e abbina il titolo corrispondente
Leggi gli articoli e abbina il titolo corrispondente
a) Prendere coscienza.
b) La revittimizzazione.
c) Vittima o sopravvissuta?
- La questione dell'uso del termine più adatto in riferimento alle persone che hanno subito violenza di genere è un tema dibattuto. Alcune persone preferiscono la definizione "vittime" perché sottolinea la gravità dell'esperienza che hanno vissuto e riconosce che hanno sofferto un'ingiustizia, individuando chiaramente l'esistenza di un aggressore, che altrimenti rischierebbe di rimanere "invisibile", quando in realtà è l’unico responsabile.
Dopo che una donna ha processato l'accaduto, allora sì, si può ricorrere al termine "sopravvissuta" perché ne sottolinea la forza e l'impegno per superare l'esperienza.
Inoltre, l’aggettivo "sopravvissuta", ha una implicazione positiva e può essere utilizzato per promuovere la consapevolezza che le persone sottoposte a violenza di genere non sono solo vittime passive, ma hanno un ruolo attivo nella loro ripresa. - Le vittime di violenza di genere spesso provano vergogna, colpa, rabbia e paura. È importante riconoscere questi sentimenti e accettarli come validi. Una volta fatto questo passo bisogna avere la forza di confidarsi con qualcuno di cui ci si fida, come un amico, un familiare o un professionista della salute mentale, allo scopo di ottenere supporto emotivo. I centri antiviolenza sono ben organizzati e offrono uno spazio di “ascolto attivo”, tranquillo e sicuro, dove la persona si sente libera di esprimersi senza essere giudicata.
- Parliamo adesso della “violenza silenziosa”. La vittima di violenza di genere infatti viene spesso sottoposta a ulteriori traumi e danni quando è costretta a raccontare la sua storia ripetutamente a vari operatori, agenti di polizia, avvocati, psicologi e giudici che, nonostante siano le parti che dovrebbero proteggerla, si ritrovano invece a mettere in dubbio la sua testimonianza e la responsabilità dell'autore della violenza. Questo può causare alla vittima ulteriore sofferenza, e può influenzare la sua decisione di denunciare o testimoniare contro l'aggressore.
Altri articoli sul tema
La pioggia del 7 maggio lettura - narrativa.
Commenti
Posta un commento