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Soluzione esercizi sull'uso di "ci" parte 11/14

 

 Esercizi ci ne soluzione

Parte 11

Esercizio
Completa le seguenti frasi usando la forma corretta del verbo "tenerci"
a. Siamo molto affezionati al nostro vecchio cane, ci teniamo molto a lui. 
b. Quando si tratta della mia carriera, ci tengo a fare progressi. 
c. Non le importa molto del calcio, quindi non ci tiene per niente a vedere la partita.

Esercizi
Completa le seguenti frasi con la forma corretta di "volerci"
  1. Per imparare a suonare uno strumento, ci vogliono impegno e costanza.
  2. Quanto ci vuole per arrivare in centro dalla tua casa?
  3. Non ci vuole molto denaro per comprare quel vestito.
Riscrivi le seguenti frasi usando "volerci"
  • Ho bisogno di molto tempo per fare i compiti. → ci vuole molto tempo per fare i compiti.
  • Siamo riusciti a terminare il progetto in due ore. → ci vogliono due ore per terminare il progetto.
  • Ho bisogno di poco tempo per preparare la cena. → ci vuole poco tempo per preparare la cena.
parco giochi

  1. Vittorio ha viaggiato a lungo in Africa. Adesso ne ha nostalgia.
  2. Attenzione a non rompere questo vaso, l'ho comprato in Africa ci tengo molto.
  3. Ci offri un caffè?
  4. Hai saputo della vendita? Sì, me ne ha parlato ieri Giulio.
  5. Nel parco vicino la stazione ci sono spazi con giochi per i bambini.
  6. Hai visto come è cresciuta Paola? Sì, me ne sono accorta.
  7. Hai chiamato l'idraulico? No, me ne sono dimenticato.
  8. Quando ti sei innamorato di Lucia? Me ne sono innamorato a prima vista.
  9. Io e Ludovico? Ci siamo innamorati a prima vista.
  10. Andiamo al cinema? Sì, ci vediamo direttamente lì davanti alle 20.00

Esercizio
Completa le seguenti frasi con la forma corretta del verbo "metterci"

a. Quanto tempo ci metti  per arrivare a scuola ogni mattina? 
b. Mio padre ci mette poco a preparare una buona colazione. 
c. Gli studenti ci mettono molto a risolvere questo complicato problema matematico. 

Esercizio
Completa le seguenti frasi utilizzando la forma corretta del verbo "starci"
  1. Queste valigie non ci stanno nel mio bagaglio, è troppo piccolo.
  2. Quanto tempo (tu) ci stai  per fare una torta?
  3. Vuoi venire alla festa? Sì, ci sto!
  4. (Voi) ci state un paio di giorni per visitare tutte le attrazioni turistiche della città.
  5. Quanto tempo (tu) ci stai solitamente per fare i compiti?
  6. Quante persone ci stanno nella tua macchina?
  1. Mi sono iscritto in palestra e ci vado due o tre volte alla settimana
  2. Me ne vado, in cinque minuti passa l'ultimo autobus.
  3. A volte andiamo in discoteca, ci divertiamo un sacco.
  4. Ha studiato molte materie all'università ma non ne ricorda bene nessuna .
  5. Ancora lavori in casa! Non ne posso più.
  6. Che buoni i biscotti che hai fatto! Ne ho mangiati almeno cinque.
  7. È da tanto tempo che non ci sentiamo.
  8. Questo è un argomento che ci sta a cuore.
  9. Sono ricordi della mia infanzia, ci tengo molto.
  10. Ci conosciamo bene noi due!

Esercizio
Completa le seguenti frasi con la forma corretta del verbo "riuscirci"
a. Non pensavo di riuscirci, invece è stato facile. 
b. Puoi preparare la cena per tutti entro le 20.00? /Non so se ci riesco. 
c. Riuscirete a finire il progetto prima della scadenza?/ Sì, ci riusciremo.

  1. Prendi il treno per andare a lavoro sempre così presto? Sì, ci sono abituato.
  2. Non stendere la biancheria stasera, ci penso io domani mattina.
  3. Non è un cucciolo adorabile? Me ne sono innamorata subito.
  4. Nel nostro salone ci sono tre librerie di rovere.
  5. Del suo capo? Non fa altro che lamentarsene .
  6. Lascia stare, se ne occupa Michela sabato.
  7. A Roma ci sono molte fontane ma la più famosa è la fontana di Trevi.
  8. Me ne pento amaramente.
  9. Di sua nonna? Non se ne è mai interessato.
  10. Che risposta da cafone! Te ne rendi conto?

Esercizio
In base alle diverse funzioni di "ci" studiate, siete in grado di riconoscerle nelle frasi appena lette?

Noi dunque ci siamo incamminati a questa nuova caccia.
Ma la speranza ci deluse. La notte ci colse senza che avessimo scoperto verun indizio di ritorno.
Vedevano presagiti tutti i mali che la sorte ci preparava.
Ci sdraiammo a' piedi d'un albero.
Appena desti, ci siamo inoltrati nel bosco.

Tutto quello che ci può essere di artificiale nella civiltà.
In mezzo ai fichidindia ci sono le viti, (e se San Francesco ci manderà una buona pioggia, lo vedrete poi che mosto darà).
Le mie figliuole faranno come ho fatto io, e finché ci saranno le pietre al lavatoio avranno di che vivere.
A scuola non ci siete stato voi; eppure i vostri affari ve li sapete fare.
Pareva non ci fosse più nessuno.
Che ci vai tu alla città, per la festa dei Morti?/ No, non ci vado perché non posso lasciar la casa sola./ Noi ci andremo, se il negozio dei lupini va bene; l'ha detto il nonno./ (Poi ci pensò su, e soggiunse:) «Compar Alfio ci suole andare anche lui, a vendere le sue noci.»
«Che ci andate poi per i Morti?» domandò Mena.
Compare Alfio ci va per cercarsi la moglie alla città.
Se non ci verrete voi, ci anderò io.
E i sei zecchini, venite a prenderli nella mia camera, che ci saranno.
Ci verrò io, ci verrà vostra zia, e per quarto un galantuomo, un mio amico, che conoscete anche voi.
Il mare mi fa sempre male, e l'anno passato ho corso pericolo d'annegarmi, e quest'anno non ci vorrei andare.
Sì, cosa avete paura? Ci siamo noi.
Ma ci verrete anche voi./Non, signora, non ci verrò.
Ella ci anderà, ed io non ci potrò andare.
Lo so; ci resta per la necessità.
Non ci sarebbe pericolo.
C'è la zia, ci siete voi.
Sì, sì, è vero; ci sarà della polvere.
No, non ci vado io, e non ci anderete nemmeno voi.

Qui ci vorrebbe ‘Ntoni.
Eh! ci vogliono tante cose per avere il cuore contento!
Ci sarebbe voluto l'argano.
Prima di tutto, facciamo un poco di scandaglio di quel, (che c'è,) e di quello, che ci vorrebbe.
Ma un vestito novo ci vuole, è necessario, e non si può far senza.
E ci vuol tanto a rimettere le cose in ordine per partire?

Senza soldi non ci si poteva stare.
Quando non parlava delle cose sue non diceva nulla, e alla conversazione ci stava come un manico di scopa.
No, non ci voglio stare.
Solo non ci posso stare.

verbi pronominali (averci)
Lui non ci ha colpa, è fatto così; è fatto come i merluzzi, che abboccherebbero un chiodo arrugginito.
Se fosse stato in lui ci avrebbe messo sempre delle cose allegre, da far ridere il cuore agli altri.
Lo dite a me che ci ho a limite la vigna.
A quest'ora ci avrebbe la zappa in mano, invece della penna.
Ella ci aveva la bocca amara davvero per quella sua Barbara che non aveva potuto maritare, tanto era superba e sgarbata.
Ho fatto tardi con comare Anna al lavatoio, e poi non ci avevo legna per il focolare.

Ai guai ci si fa il callo, e poi ci aiutano a lavorare.
Che non ci pensate a maritar la vostra Mena?
Don Franco, ch'era piccino, ci si arrabbiava e accompagnava il prete con parolacce che si sentivano da un capo all'altro della piazza.
Ed anche padron ‘Ntoni, ci sarebbe cascato anche lui!... Bisogna aspettarsi tutto, al giorno d'oggi!
Or, che ci penso. Non vorrei, che mi criticassero.
A buon conto quest'abito è pagato, e non ci ha più da pensare.
Quando ci penso, per altro, mi vengono i sudori freddi.
E perché ci ho da pensar io?
Cambiò discorso, perché le orecchie ci sentono anche al buio.

verbo pronominale mancarci
Va' là tu pure, maladetto abito. Poco ci mancherebbe, che non lo tagliassi in minuzzoli.
«Oh quanto piacere! Quanta consolazione ne sento! Cara la mia cognata» si baciano. (Non ci mancava altro, che venisse in casa costei).

  1. Che belle rose, ne raccoglierò qualcuna.
  2. Ha vinto un concorso di bellezza da giovane, ancora oggi se ne vanta.
  3. Ci compri le chewing gum?
  4. Ho visto un vestitino giù in centro, me ne sono innamorata subito.
  5. Ti ricordi dei ragazzi della 3C? Certo che me ne ricordo.
  6. Mi dispiace ma non ne vedo la necessità.
  7. Vorrei del pane!/ Quanto ne vuole?
  8. Ho comprato molte scarpe, ne vuoi un paio?
  9. Vuole ancora vino signore? Sì, ne prendo ancora un po'.
  10. In questo giardino ci sono rose bellissime.














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